L’Autodeterminazione dei Corpi
Una lotta che viene da lontano
In questa sezione della mostra vengono rappresentati i momenti salienti della storia del movimento Trans, che nella manifestazione di Sanremo 1972 ha trovato un’importante molla propulsiva, e i coraggiosi personaggi e testimoni apripista di una società in continua evoluzione, che ha portato le soggettività non allineate al costrutto binario maschio-femmina dal manicomio e dalla galera ad una dignità d’esistenza nella collettività. Questo è un percorso ancora in costruzione.
Vogliamo qui ringraziare anche tutti gli individui non menzionati per ragioni di sintesi, che con la loro determinazione hanno combattuto in prima linea per rendere questo mondo almeno vivibile, ma anche coloro che pur non salendo agli onori della cronaca, semplicemente vivendo il loro sentire oltre le barriere culturali del loro momento storico, sono stati importanti elementi del cambiamento, che, seppur parziale, è comunque fondamentale per chi vive oggi l’autodeterminazione di genere.
Altri attori invisibili che vogliamo menzionare e ringraziare sono tutte quelle persone che per ruolo e sensibilità hanno reso possibile questo cambiamento culturale e ci riferiamo a familiari e amici, conoscenti di individui Trans e Non Binari, che nel loro travaglio interiore hanno accolto istanze ed esigenze che non riuscivano ad accettare, a tutti quei politici e movimenti a difesa dei diritti che hanno fatto uscire dal medioevo la società italiana, ai quei giudici e avvocati che hanno rimediato a distorsioni di protocolli sanitari non più accettabili, alla moltitudine senza la quale il sacrificio e l’impegno qui raccontato sarebbe stato vano.